OmiseGO

Tra le criptovalute che sono riuscite a farsi notare nel corso degli ultimi mesi, c’è anche OmiseGO, progetto supportato dai co-fondatori di Ethereum, Vitalik Buterin e Gavin Wood, e ideato dal creatore di Lightning Network e Plasma, Joseph Poon. Proprio la validità evidente del piano approntato ha conquistato l’opinione pubblica e gli analisti, dando vita ad una notevole corrente di fiducia che ha contribuito non poco all’iniziale e rapida affermazione di questa moneta digitale.
OmiseGO è nata grazie ad una Initial coin offering (ICO) definita dagli addetti ai lavori come una tra le migliori “white paper” in assoluto dell’intero 2017, con la quale ha raccolto alcuni milioni di dollari, una cifra ancora più rilevante se di pensa che è stata ottenuta ancora prima di partire in qualità di servizio di pagamento. L’idea su cui si fonda il progetto è quello di fornire a tutti la possibilità di avere uno strumento finanziario analogo al conto corrente, con il quale poter pagare beni e servizi, a chi non avrebbe altrimenti questa possibilità. Considerato come secondo il World Economic Forum ammonti ad oltre due miliardi il numero di persone che non possiedono un conto di questo genere, venendo quindi esclusi da un settore vitale, si può facilmente capire come si tratti di un impegno non solo rilevante, ma anche dalla indubbia validità sociale.
Sostenuto da Ethereum, con Vitalik Buterin che fa parte di entrambi i pool di sviluppo, OmiseGo punta quindi a diventare l’exchange di criptovalute peer-to-peer leader a livello mondiale e proprio per questo motivo sarebbe riduttivo considerarlo alla stregua di una semplice Altcoin.
Dal momento del lancio la popolarità di OmiseGO è cresciuta in maniera esponenziale, tanto che attualmente sono oltre 40 gli exchange che ne offrono il token. Anche McDonald’s, mediante la sua filiale thailandese, accetta i pagamenti in OmiseGO, ad ulteriore conferma della notevole forza già acquisita.

Le caratteristiche di OmiseGO

Le principali caratteristiche di questa cryptocurrency sono essenzialmente tre:
1) l’accessibilità: gli utenti possono accedere all’exchange OmiseGo anche senza essere detentori di un conto bancario;
2) la scalabilità, grazie alla quale le soluzioni istantanee e i bassi costi sono tra le migliori e più apprezzate caratteristiche di OmiseGo;
3) la sicurezza rappresentata da un sistema valutario decentralizzato in cui una terza parte non impone la sua autorità.
OmiseGo è quindi essenzialmente una piattaforma la quale consente di effettuare i pagamenti, anche a livello internazionale, con una spesa spesso irrisoria per la gestione delle operazioni. La sua operatività si dispiega nel settore della cosiddetta finanza tecnologica, ed è coordinata da Jun Hasegawa.  Si tratta di un’azienda creata nel 2013 la quale gestisce un servizio di pagamenti quasi sconosciuto in Europa, ma molto noto in Asia, tanto da essere definita da alcuni osservatori come il Paypal orientale.
Per quanto riguarda invece la criptovaluta, va sottolineato come non ci sia il tradizionale mining, in quanto tutti i token OmiseGO sono già stati emessi e sono quindi presenti sul mercato. Proprio per effetto di questa decisione non sussiste quindi il rischio inflattivo, in quanto allo stato attuale non è prevista alcuna nuova immissione di coin.
Va allo stesso tempo sottolineato come la vera funzione di OmiseGo non consista nell’ essere la valuta della transizione, bensì il vettore grazie al quale diventa realtà il passaggio di criptovalute e anche di valute FIAT senza alcun intervento del sistema bancario.
Per poterlo fare al meglio, il sistema di OmiseGo sfrutta le seguenti peculiarità:
– presenta una blockchain progettata ad hoc, la quale consente di supportare transazioni che vedono impiegate anche altre criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, con un sistema Proof of Stake, ovvero il meccanismo per la messa in sicurezza di una rete di criptovaluta e per il conseguimento di un consenso distribuito basato sul principio che ad ogni utente sia richiesto di dimostrare il possesso di un determinato ammontare di token;
– prevede un servizio di Wallet, per lo scambio diretto di criptovalute anche a livello internazionale che utilizza l’SDK e offre la possibilità di accedere ad una carta di debito o di credito a seconda delle esigenze prospettate dall’utente:
– il servizio di Token OmiseGo, che si rende necessario proprio al fine di guadagnare delle piccole percentuali nel corso delle transazioni, sotto forma di commissioni di intermediazione.
Il sistema descritto è diffuso dal 2013 in tutto il mondo, ed è riuscito ad affermarsi soprattutto nei paesi dell’est asiatico come Giappone, Indonesia, Singapore e Thailandia.

I motivi che potrebbero trascinare OmiseGO al successo

OmiseGO rappresenta un caso del tutto particolare nell’ambito delle criptovalute.  Essa, infatti, non viene utilizzata alla stregua di una moneta alternativa, ma come un vero e proprio sistema di intermediazione il quale possiede una piattaforma specifica per i pagamenti internazionali. Se volessimo prenderla da un altro punto di vista, potremmo senz’altro dire che OMG, come viene indicata la cryptocurrency, punti a sostituirsi alle banche tradizionali in aree del mondo ove pochi hanno accesso al sistema bancario.
Al progetto, si mixa poi un team di sviluppo di grande rilievo. Se abbiamo già ricordato Vitalik Butherin e Gavin Wood, ovvero i fondatori di Ethereum, ad essi si accompagnano Julian Zawistowski (fondatore di Golem, altra criptovaluta che è seguita con molto interesse dagli addetti ai lavori) e Roger Ver (molto discusso in qualità di CEO di Bitcoin.com e già impegnato in Bitcoin Cash).
Proprio queste peculiarità hanno spinto un noto trader come Tony Thomas a sbilanciarsi in un impegnativo pronostico secondo il quale la criptovaluta potrebbe raggiungere una quotazione di 75 dollari nei prossimi mesi. Se si pensa come ancora sia attestato sui 16 dollari, si capisce come una previsione di questo genere sia fatta apposta per spingere OmiseGO al successo, inducendo anche chi si muove sui mercati con puri intenti speculativi a puntarci con una certa decisione.
Da quanto detto, OmiseGO è atteso ad una grande crescita nel corso del 2018 e potrebbe rivelarsi infine uno dei più remunerativi progetti nel corso dell’anno, come del resto vaticinato da molti analisti. Qualsiasi risultato diverso da questo, non potrebbe che sollevare un certo stupore, proprio alla luce delle solide basi che sono state gettate per portarlo al successo.

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