
Il Forex continua a rappresentare il mercato con le maggiori opportunità d’investimento al mondo, basta pensare che si tratta di un Market Place telematico che muove ogni giorno oltre 5 trilioni di dollari di scambi. Ovviamente bisogna sapere come investire nel Forex, partendo dalle basi del trading valutario fino alla scelta dei migliori broker per il trading online Forex.
Per iniziare a effettuare operazioni in questo mercato è necessario bisogna conoscere gli strumenti di analisi tecnica, le strategie d’investimento più efficaci, i servizi di trading più importanti e naturalmente sapere dove e quando investire nel Forex. Scopriamo allora come iniziare a muover i primi passi nel trading Forex.
Forex: cos’è e come funziona
Il Forex, Foreign Exchange Market, è il mercato telematico internazionale degli scambi tra le valute, ovvero un mercato senza una sede fisica ma presente soltanto come network digitale.
Al suo interno i trader effettuano attività finanziarie di tipo speculativo, ovvero comprano e rivendono i cambi valutari cercando di ottenere un profitto su queste operazioni. Il guadagno viene definito proprio dalla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita.
Ovviamente nessuno compra realmente la valuta, per esempio l’euro o il dollaro americano, ma un certificato di tipo derivato basato su un asset o sottostante, in questo caso un cross, cioè un cambio tra due valute. Questo genere di contratti è chiamato CFD, cioè contratti per differenza.
Le valute nel Forex: major, minor ed esotiche
All’interno del Forex le valute vengono indicate tramite una sigla di tre lettere in caratteri maiuscoli. Ad esempio il dollaro americano è USD, mentre l’euro è EUR. Le valute sono poi divise in tre grandi gruppi differenti:
- major
- minor
- esotiche
Le major sono le valute dei paesi delle principali economie del mondo, scambiate in relazione al dollaro americano, quindi fanno parte di questo gruppo USD/EUR, USD/GBP, USD/JPY e così via. Invece nelle minor non è presente il dollaro americano, quindi possiamo trovare EUR/GBP, AUD/JPY, EUR/JPY e via via tutti gli altri cross.
Infine quello delle esotiche è un gruppo che contiene le valute dei paesi emergenti in cross con il dollaro americano, ad esempio USD/ZAR (rand sudafricano), USD/MWP (peso messicano oppure USD/DKK (corona danese).
Quotazioni e andamenti valute Forex
Nel Forex la quotazione delle valute, o meglio dei cambi tra le valute, è formata in base alla domanda e all’offerta su quel determinato cross. Questo vuol dire che quanti più trader decidono di acquistare un cambio, quanto la sua quotazione inizierà a salire, e viceversa.
Naturalmente sul prezzo degli asset Forex incidono una miriade di fattori esterni, tra cui fattori macroeconomici, dati statistici, decisioni di politiche monetarie, indicatori di fiducia dei consumatori e molti altri ancora.
Inoltre l’andamento dei cross risente dell’imprevedibilità dei mercati, che spesso reagiscono in maniera inaspettata alle notizie più rilevanti, muovendosi sempre con estrema rapidità. Per questo per investire nel Forex è necessario utilizzare due strumenti, l’analisi tecnica e quella fondamentale.
Analisi tecnica e analisi fondamentale
Per cercare di prevedere gli andamenti dei cross è necessario seguire le quotazioni sui grafici, utilizzando vari strumenti come i grafici a candela, in linea o a barre, a seconda delle proprie esigenze e dei propri obiettivi di trading.
Oltre allo studio dei grafici e dei dato storici, bisogna analizzare i supporti e le resistenze, cioè i livelli minimi di apertura e chiusura, per vedere come si comportano i nostri asset quando si avvicinano a questi valori specifici. Per esempio una rottura delle resistenze, soprattutto se ripetuta, potrebbe indicare l’inizio di un trend.
Allo stesso modo bisogna tenere conto dei fattori macroeconomici, attraverso l’analisi fondamentale, cioè lo studio degli andamenti a partire dalla loro risposta agli accadimenti più rilevanti a livello internazionale.
Le grandi società d’investimento utilizzano esperti di entrambe le aeree, avendo a disposizione ingenti capacità economiche, ma noi comuni trader indipendenti possiamo tranquillamente concentrarci sull’analisi tecnica, ovvero sullo studio freddo dei grafici degli andamenti.
Strategie per investire nel Forex
Quando dobbiamo investire nel Forex dobbiamo pianificare le nostre mosse, studiando delle strategie che tengano conto di:
- capacità finanziarie
- esperienza nel trading online
- asset tradati
- durata degli investimenti
- orari di trading
- obiettivi
Il primo aspetto da prendere in considerazione è ovviamente il capitale disponibile, quanto possiamo investire e soprattutto quanto possiamo eventualmente perdere. Il trading Forex è un’attività finanziaria speculativa rischiosa, quindi non bisogna investire soldi che servono per pagare le bollette o fare la spesa.
Inoltre il capitale va diversificato sia nella tipologia di cross, quindi suddividendolo in operazioni sulle valute major e minor, evitando per il momento le esotiche piuttosto complicate, che sulla durata degli investimenti.
Una buona strategia prevede operazioni a lungo, medio e breve termine, secondo una logica pianificata su almeno 12 mesi di attività di trading. L’obiettivo è semplice seppur complicato da realizzare, fare in modo che alla fine dell’anno le perdite(fisiologiche e del tutto normali nel Forex) non superino i guadagni.
Strumenti di trading Forex
È importante conoscere e utilizzare gli strumenti di trading per investire nel Forex, almeno quelli più importanti come:
- impostazioni automatiche
- orari di trading
- leva finanziaria
Le impostazioni automatiche degli ordini sono fondamentali, strumenti come gli stop loss e i take profit permettono di liquidare la posizione diminuendo i rischi, senza aspettare più del dovuto ma selezionando un valore di payout considerato soddisfacente.
Lo stesso vale per la leva finanziaria, uno strumento di trading fondamentale per aumentare la propria capacità economica, da utilizzare soltanto sugli eseguiti più promettenti e con molta attenzione, sempre senza esagerare.
Infine bisogna rispettare gli orari di trading, concentrandosi su quelli più fertili per gli investimenti. È impensabile fare trading Forex a tutte le ore, specialmente di notte o nei momenti in cui nessuno investe. Se manca la domanda sarà impossibile vendere i cross, specialmente al prezzo desiderato.
Gli orari migliori di trading sono quando sono aperte almeno due tra le borse mondiali più importanti, per esempio la mattina presto dalle 8 alle 10, oppure il primo pomeriggio dalle 15,30 alle 18. Inoltre bisogna limitare le operazioni del lunedì e del venerdì, quando solitamente i trader sono pigri e rimangono piuttosto fermi con gli investimenti.
Investire nel Forex conviene?
La risposta a questa domanda è si ma dipende. Certo che investire nel Forex conviene, ma bisogna studiare, prepararsi e conoscere almeno gli strumenti per l’analisi tecnica, i termini più comuni, gli orari di trading migliori e le strategie più utili. Inoltre bisogna affidarsi solo ed esclusivamente a broker certificati e autorizzati, come Plus500, uno dei migliori nel trading Forex, per ricevere assistenza, formazione e un servizio all’altezza della sfida.