Bittrex

Se l’attenzione dell’opinione pubblica continua ad appuntarsi sulle criptovalute, va però detto che chi è intenzionato a investire su di esse dovrebbe anche cercare di informarsi sugli exchange, ovvero i siti che permettono di scambiare, acquistare e vendere le divise digitali. Un aspetto del mondo cryptocurrency troppo poco dibattuto, se si considera che nel passato si sono verificati alcuni casi clamorosi che hanno ricordato molto da vicino le ormai famigerate truffe che hanno caratterizzato i broker di trading online.
Il più clamoroso di questi casi è stato quello che nel 2014 ha visto l’improvvisa chiusura di Mt. Gox, uno dei più popolari exchange, con la perdita dei depositi da parte della clientela. Una chiusura che era stata del resto anticipata dall’uscita di un documento estremamente compromettente un paio di giorni prima, con il quale veniva dimostrata la perdita da parte della piattaforma di circa 740mila Bitcoin, equivalente all’epoca di 350 milioni di dollari. Se il documento pubblicato da un blogger prendeva come scusante dell’accaduto un bug sfruttato dagli hacker, la sostanza sembra invece essere molto diversa, come del resto denunciato dalla Bitcoin Foundation, trattandosi in pratica di una vera e propria truffa a danno dell’utenza.
Una vicenda che ha riversato i suoi danni su tanti investitori e che forse non è stata resa nota con la dovuta evidenza, la quale avrebbe dovuto costituire un monito anche per il futuro, oltre che uno stimolo per le piattaforme le quali sono invece riuscite a raggiungere una notevole efficienza e a mettere fuorigioco la concorrenza sleale. In questo contesto occorre ricordare Bittrex, uno degli exchange più noti e professionali attualmente esistenti.

Cos’è Bittrex e come funziona

Bittrex è una piattaforma che opera da Las Vegas, nella parte più scintillante degli Stati Uniti. Sul sito è possibile acquistare e vendere cryptocurrency, ma non lo scambio in valute flat. Su ogni operazione andata a buon fine, l’exchange trattiene una commissione dello 0,25%, a prescindere dalla quantità movimentata. Sia il deposito che il prelievo di fondi avvengono tramite un wallet e per poter completare l’operazione è necessario dare vita alla verifica sull’identità di chi effettua l’operazione, parziale nel caso delle transazioni minori, a differenza di quanto accade ad esempio con Binance, ove tale verifica si rende obbligatoria solo per operazioni di una certa consistenza.  I conti degli utenti sono a loro volta protetti da un processo di autenticazione a due fattori, mentre la maggior parte di tutti gli asset digitali dell’exchange sono conservati offline e i wallet sono collegati alla rete solo quando sono effettuate delle transazioni. Un buon sistema protettivo che va messo nel conto dei vantaggi, quando si cerca di capire se Bittrex sia la piattaforma da utilizzare per il proprio commercio in monete virtuali.

Bittrex è sicuro?

Naturalmente, la domanda che si pongono in molti, proprio alla luce di casi come quello di Mt. Gox, è la seguente: Bittrex è un exchange sicuro? La risposta dipende da alcuni fattori e non soltanto dal livello di sicurezza assicurato dalla piattaforma, in quanto anche l’utente deve a sua volta osservare un comportamento virtuoso, conformando i suoi atti ad una certa prudenza. Ad esempio, non bisognerebbe mai aprire i messaggi che arrivano sulla casella di posta elettronica di cui non sia sicura la provenienza, in quanto potrebbero essere il veicolo per i famigerati attacchi di phishing, o perlomeno non aderire all’invito di cliccare su un link che nasconde in realtà un attacco informatico teso a carpire i nostri dati personali.
Altra precauzione che dovrebbe essere senz’altro presa è poi quella relativa all’inserimento della 2FA, ovvero il Two Factor Authentication, una modalità di verifica che nel caso di Bittrex viene assicurata da un’applicazione come Google Authenticator, la quale risulta essere molto più sicura del canonico SMS di verifica in arrivo sul proprio dispositivo di telefonia mobile. Nel caso di Google Authenticator, una volta che esso sia stato settato in maniera adeguata, ogni volta che l’utente  decida di recarsi su Bittrex, dovrà entrare nell’applicazione in modo da digitare i numeri che compariranno sullo schermo e che fanno riferimento proprio all’exchange.
Altro accorgimento che può risultare molto prezioso per aumentare in maniera esponenziale i livelli di sicurezza è relativo alla password, che deve essere custodita in modo che non possa essere conosciuta da altre persone, in particolare da malintenzionati che potrebbero carpirla in modo da utilizzare le monete digitali conservate su Bittrex al posto del legittimo possessore.
A questi comportamenti ispirati al principio di prudenza, Bittrex va a sua volta ad aggiungere ulteriori strumenti che possono implementare il livello di sicurezza del sistema, a partire dai diversi livelli di autenticazione dell’account. Se infatti non è obbligatorio tenere alcun livello di verifica, è un accorgimento altamente consigliabile per chi non voglia ritrovarsi a dover combattere con sempre possibili sgradite sorprese. I livelli di verifica del proprio account sono 3:
1) Verifica base, alla quale concorrono dati come il nome, la data di nascita, e l’indirizzo dell’utente;
2) Verifica di secondo livello, nella quale oltre ai dati ricordati nel primo va aggiunto anche il proprio numero di telefono;
3) l’enhanced verification, la quale può essere portata avanti nell’arco di una decina di minuti, facendo leva su un sistema automatizzato. In questo caso occorre utilizzare un documento tra carta d’identità, passaporto o la propria patente, per poi procedere allo scatto di un selfie con lo stesso in bella evidenza.

Perché scegliere Bittrex

Considerata la forte concorrenza di altri exchange come Binance, Cryptopia, Kraken, Bithumb, Poloniex, Livecoin, Bitfinex, Gemini, Coinbase o Changelly, perché un investitore dovrebbe scegliere Bittrex?
I motivi di una scelta simile possono essere molti, a partire dalla serietà dimostrata sin qui dalla piattaforma, passando per gli elevati livelli di sicurezza, le commissioni abbastanza limitate e il servizio in qualità di wallet. Anche il fatto di essere un exchange statunitense non dovrebbe essere sottovalutato, in quanto, ad esempio, Binance deve sottostare alle politiche decise a livello centrale dal governo di Pechino.
In definitiva, possiamo dire che Bittrex può rappresentare una scelta adeguata per chi intenda commerciare in divise digitali con un buon margine di sicurezza, pagando commissioni non troppo elevate e potendo contare su servizi di buon livello.

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