Binance Coin

Il mondo delle criptovalute continua ad arricchirsi di nuovi arrivi, alcuni dei quali destinati a lasciare un segno, soprattutto quelle che possono fare conto su una progettualità e una funzione che non sia puramente speculativa. Ormai, infatti, il mercato premia proprio le nuove divise digitali che si fondano su reali bisogni dell’economia e delle finanza, mentre difficilmente lascia spazio a quelle che si propongono magari di ripercorrere i passi che hanno portato al successo il Bitcoin.
Tra gli ultimi arrivi, ha destato una certa curiosità l’ICO (Initial Coin Offering) di Binance Coin, che è andata praticamente esaurita nell’arco di un mese, esplicitando l’interesse di un folto gruppo di investitori che hanno evidentemente ravvisato nella nuova criptovaluta delle potenzialità tali da poterla condurre all’affermazione e, quindi, in grado di ripagare l’investimento e la fiducia accordati.
Binance Coin è la criptovaluta lanciata dall’omonimo exchange online, considerato come il più importante player del settore in questo momento. Il token BNB è uno smart contract (contratto intelligente) Erc20 basato sulla blockchain di Ethereum, alla stregua di Eos, Augur, Qtum, Golem e OmiseGo, e proprio questa caratteristica gli consente di essere conservato in tutti i wallet compatibili con ETH. All’interno dell’exchange viene utilizzato al fine di ottenere sconti sulle commissioni e altri servizi. Gli obiettivi che si prefigge il progetto iniziale sono la riduzione dei costi di commissione su acquisti, vendite e trading, il suo utilizzo per pagare gli interessi sul margin trading e nel corso delle ICO e il fungere da main asset del prossimo exchange decentralizzato (DEX) di Binance.

Come funziona Binance Coin

L’ICO è stata lanciata nel 2017 e ha visto lo scambio di 200 milioni di pezzi, di cui il 40% andato al team di sviluppo e il 10% agli investitori. Il ricavato andrà a finanziare gli aggiornamenti e il progresso della piattaforma (35%), le attività di branding, marketing e promozione (50%) e il fondo di riserva (il rimanente 15%).
Qual è la funzione affidata al token? Binance Coin consente in pratica di risparmiare sulle commissioni delle transazioni (acquisto, prelievo, trading) che vengono effettuate all’interno del noto exchange. Se l’operazione avviene nel primo anno di utilizzo lo sconto sarà nell’ordine del 50%, andando a calare negli anni successivi sino a scomparire del tutto al quinto anno.
Una delle particolarità del progetto consiste nella decisione di riacquistare da parte di Binance ogni 4 mesi un quinto delle monete presenti sul mercato per distruggerle. In questo modo sarà dimezzata la quantità di token emesso, portandola a quota 100 milioni, aumentando di conseguenza il valore del restante.
Come si può facilmente notare, quindi, il Binance Coin riveste un ruolo importante nell’universo dell’ormai famoso exchange e proprio per questo ha visto premiata l’ICO, la cui riuscita ha reso immediatamente più salde le basi del progetto.

I punti di forza di Binance Coin

Naturalmente anche Binance Coin può vantare alcuni punti di forza che ne fanno presagire una ulteriore crescita nell’immediato futuro. Il primo dei quali consiste proprio nel fatto di essere parte integrante di quello che è considerato da molti come il migliore exchange di criptovalute, potendo quindi approfittare della sua popolarità presso un elevato numero di utenti dislocati in ogni parte del globo. La criptovaluta, di conseguenza, non è un mero strumento speculativo, ma gode di una funzione ben precisa, spingendo quindi molti utenti a puntare sul suo acquisto e uso, proprio in considerazione del fatto che grazie ad essa possono essere spuntate commissioni più leggere sulle transazioni.
Altro punto di forza è proprio derivante dalla decisione di procedere al riacquisto e alla distruzione della metà dei token esistenti, grazie alla quale il Binance Coin è destinato ad acquisire valore e non è sottoposto al pericolo di inflazione.
Dall’altro lato non si vedono invece particolari punti di debolezza, proprio grazie al fatto che il piano iniziale è stato stilato in modo da rendere la criptovaluta qualcosa di utile all’interno dell’exchange, consentendo ai suoi possessori di poterne ricevere vantaggi tangibili, come appunto la drastica riduzione delle commissioni nel corso del primo anno di vita del token.
Anche quello che sembrava un tallone di Achille abbastanza evidente, quello di far parte di un ambito centralizzato come quello rappresentato dall’exchange, con il trascorrere delle settimane è passato nettamente in secondo piano, soprattutto quando sono usciti i rumors relativi all’intenzione dell’exchange di dare vita con il tempo ad un sistema sempre meno legato ad esso e quindi più decentralizzato. Una decisione molto saggia, considerata l’importanza di questo aspetto agli occhi dei puristi.

Le prospettive di Binance Coin

Proprio la grande riuscita dell’ICO e la rapida crescita in termini di capitalizzazione fatta registrare, con un incremento prossimo al 1000%, fa ampiamente capire come le prospettive future di Binance Coin siano molto positive. Il fatto di poter diventare una sorta di moneta ufficiale del più importante exchange attualmente operante sembra poter radunare intorno alla moneta digitale una folta community tale da spingerla in maniera notevole, soprattutto su un mercato potenzialmente vastissimo come quello cinese. Il fatto di obbedire ad una esigenza come quella relativa alla movimentazione di criptomonete e all’abbassamento dei costi collegati alle commissioni gravanti sulle transazioni sembra in grado di porre le premesse per un 2018 in grande spolvero, nonostante le nubi che si stanno addensando all’orizzonte per l’intero comparto, con il governo cinese che vorrebbe dare una stretta in particolare agli exchange, al fine di impedire che essi possano dare vita ad una bolla speculativa la cui esplosione potrebbe provocare danni notevolissimi ad una economia globale che sta da poco tempo riprendendosi dalla crisi causata dai mutui Subprime.
A dimostrazione della forza propulsiva mostrata dal progetto va sottolineato come in un periodo di forti movimenti di mercato, spesso a carattere ribassista, Binance Coin abbia comunque rinforzato le sue posizioni, attestandosi al 27° posto della graduatoria riservata alle criptovalute. Un dato che dovrebbe far riflettere non poco chi intenda magari diversificare il suo portafogli aggiungendo una Altcoin dalle buone prospettive e che ancora deve entrare nel pieno del suo sviluppo.

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